
Il mondo delle sospensioni mtb è il settore che più mi appassiona. Infatti la maggior parte dei corsi di formazione che ho fatto sono riguardanti forcelle e ammortizzatori, un mondo complesso, ma quando c’è passione non c’è un limite alla voglia di imparare e migliorarsi.
I primi corsi che ho fatto sono stati da A.M.G per Rockshox e da Antonio Rullo per Suntour. Proseguendo, negli anni a venire, ho frequentato diversi corsi da Vittoria per diventare Fox Point ed infine ho fatto il salto di qualità con i corsi da Andreani per Öhlins, da cui abbiamo acquistato tutta l’attrezzatura per effettuare le revisioni con la massima professionalità.
Non smetterò mai di ringraziare tutti i tecnici che con grande disponibilità sono sempre stati pronti ad aiutarmi nella mia crescita.

Perché è indispensabile effettuare la revisione?
Le sospensioni montate sulle nostre bici sono progettate e studiate per darci la massima prestazione con leghe leggere e di alta qualità ma, uscita dopo uscita, queste prestazioni calano senza che il biker si renda conto. L’olio nella parte idraulica perde le sue proprietà o emulsiona, la scorrevolezza tra foderi e steli diminuisce inoltre mantenendo fatto regolarmente la revisione si evita la rottura dei componenti.
La manutenzione delle sospensioni inizia con lo smontaggio completo e con la pulizia accurata di ogni singolo componente. Per le forcelle controllo le boccole dei foderi, revisiono la parte pneumatica con grasso ad alto scorrimento, controllo le tenute e, se necessario, le sostituisco. Per la revisione della parte idraulica utilizzo l’olio più adatto alla sospensione e spurgo con la Vacuum Pump (macchina sotto vuoto) nelle cartucce che lo necessitano, infine controllo i foderi. Concludo con gli ammortizzatori ai quali, una volta smontati, vado a sostituire le guarnizioni della parte aria e idraulica. Durante il riassemblaggio effettuo lo spurgo con Vacuum Pump e il gonfiaggio della camera IFP con azoto.

I TOOL NECESSARI PER PROCEDERE ALLA REVISIONE:
VACUUM PUMP SP4:

La Vacuum Pump è un macchinario indispensabile per poter effettuare lo spurgo di ammortizzatori e cartucce idrauliche al meglio. Questo macchinario esegue in maniera automatica lo spurgo: prima l’aspirazione e successivamente l’iniezione di olio privo di qualsiasi residuo o bolla d’aria all’interno dell’ammortizzatore in modo rapido e preciso.
BOMBOLA AZOTO:

Nella revisione degli ammortizzatori utilizzo l’azoto per il riempimento della camera IFP, necessario per tenere la giusta pressione della parte idraulica. Potrei utilizzare della semplice aria ma ha una differenza di comportamento termico rispetto all’azoto che non contiene umidità. È questa che, cambiando di fase (cioè parzialmente condensando) tra “punto di bolla” e “punto di rugiada” dell’aria umida, provoca quella variazione di pressione a parità di volume.
Alternativamente all’azoto basterebbe “aria perfettamente secca” ma, ahimè, non esiste.
ANDREANI SHOCK TESTER:

Lo Shock Test ST1 è un banco prova per gli ammortizzatori: mi permette di verificare il corretto funzionamento delle regolazioni di compressione, ritorno e sistema di bloccaggio (se presente).
Lo Shock Tester viene utilizzato anche per miscelare l’aria tra camera positiva e negativa nel momento del gonfiaggio.
ESTRATTORE BOCCOLE:

Questo attrezzo viene utilizzato per l’estrazione e l’inserimento delle boccole dei foderi. Quando le boccole vanno fuori tolleranza si presenta un “gioco” fastidioso tra foderi e steli.
ESTRATTORI PER OGNI MARCHIO:
Per lavorare in modo corretto e preciso ogni marchio di sospensioni ha i suoi tool dedicati. Sono veramente tanti: qui sotto qualche foto per Fox, Ohlins e Rockshox.

TUNING:
Ad ogni revisione, in base all’esigenza del biker, vado a fare sempre piccole ma significative modifiche.
Un upgrade che mi viene spesso richiesto sono i Proimpact di Andreani: questi polimeri vengono inseriti nella camera dell’aria, dove caratteristica principale è la riduzione dinamica del volume della camera d’aria in base al cambiamento di pressione che si genera durante il funzionamento. Questo permette di avere uno smorzamento che annulla le vibrazioni al manubrio mantenendo il corretto assetto della bici. Lo scopo è migliorare il confort di guida e fare in modo che il pneumatico rimanga costantemente a contatto con il terreno, aumentando aderenza e guidabilità. I Pro Impact hanno diversi colori per distinguere le diverse “durezze”, e in base alle esigenza e stile di guida del biker si possono modificare.
Bene! È stato un piacere condividere con voi una parte del mio lavoro, vi aspetto per una revisione!!
Luca Colleoni
