Biciclette elettriche e MTB elettriche KTM, Mondraker e Atala
E bike Bergamo: chi siamo e la nostra storia di 100 anni

Oggi E bike Bergamo è in questa storica struttura nota a tutti gli abitanti di Brembate e della valle Imagna che vi passano davanti tutti i giorni.
Come siamo arrivati a occuparci di biciclette elettriche dopo aver per anni lavorato su motorini e moto.
La bicicletta è sempre stata la nostra passione e le moto il nostro lavoro.
Ora con le bici elettriche possiamo lavorare con la nostra passione.
Cento anni di passione per le due ruote
La nostra è una storia di passione per le due ruote, motorizzate, non motorizzate che ha avuto il culmine con le bici elettriche. Un culmine raggiunto dopo 100 anni di due ruote.

Mi emoziona sapere che sono arrivato qui non per mia iniziativa ma per una lunga storia che ha avuto come protagonisti il mio bisnonno prima, il mio nonno, mio padre ed infine io.

Mi emoziona e commuove molto anche la vita che ha sostenuto questa avventura e non posso non ricordare mio nonno per come mi accompagnava e per l’esempio di vita che mi ha dato pur nella sua spericolatezza.
Il fondatore: bisnonno Attilio
Tutto inizia con il mio bisnonno Attilio nel 1926 quando dopo un periodo di apprendistato presso un ciclista di Dalmine crea il negozio di ciclista poco distante dalla sede attuale.
Oggi siamo tutti su Facebook a pubblicare foto della nostra vita, ma all’epoca trovare qualcuno che facesse una foto non era semplice.

E’ l’unica foto che esiste del negozio di moto e bici, e le persone sono il mio nonno Gianmario dodicenne e la mia bisnonna, sua madre, Teresina.

Bisnonno Attilio era conosciuto da tutti in Valle Imagna e sapevano quando passava in valle per come era spericolato e sopratutto per il rumore assordante della sua motocicletta.
La sua spericolatezza, sempre solitaria, gli causò gravi incidenti e una volta fu ritrovato in fondo a un burrone per puro caso.
In azienda è in bella mostra un attestato di partecipazione ad una gara di moto nel 1926.

Credo che all’epoca la vita del mio bisnonno provocasse nella gente di allora, ammirazione e stupore e anche un pò di scandalo..

Il nonno Gianmario

Bevendo e mangiando bici e moto tutti i giorni il mio nonno Attilio ha presto imparato dal suo papà tutti gli aspetti tecnici ed ha preso pure lui il virus della velocità sulle due ruote.

Pure lui appassionato della velocità, prese il brevetto per poter correre
Quando arrivò a casa con il brevetto per poter correre sua madre semplicemente lo stracciò.
Non ce la poteva fare a rivivere con il figlio tutte le ansie vissute con il marito.
Nelle corse però ci rimase comunque come meccanico molto apprezzato.

fa assistenza a zio Renzo
Il nonno Giammario e il suo papà si erano specializzati nell’assemblaggio delle ruote per bici e eseguivano questo lavoro anche per altre aziende.

La passione per la scuola…
La passione per la scuola non ci ha mai contraddistinto, anzi……
C’è un episodio che la racconta molto lunga su questo aspetto che è arrivato attraverso il DNA fino a me, Luca.
Mio padre Renato una volta è stato sospeso dalla scuola. Il nonno Gianmario, suo padre, lo faceva lavorare in officina per nasconderlo alla madre. Così, anche con questa complicità, il bambino Renato ha capito da subito dove stava meglio.
Renato, il mio papà

Anche su di lui il DNA ha funzionato semplicemente come un copia/incolla nei programmi da dei PC.
In mio padre si concentra tutto il DNA delle due ruote. Ama le moto, le bici muscolari, le bicielettriche: tutto purchè siano a due ruote.
Ed in un mondo dove tutti si dividono per sostenere che ciò che scelgono è il meglio, lui sceglie tutto e gode al massimo utilizzando qualsasi tipo di due ruote.

A quindici anni mio padre già si divertiva allenandosi per le gare.

Allenandosi con cura e dedizione alla moto mio padre ha raggiunto il secondo posto nel campionato italiano, categoria cadetti 80 cc-

Eccolo qui a colori nella stessa gara del campionato italiano a prova unica.

Dalla motocross al campionato del mondo il passo è stato breve e mio padre vi ha gareggiato per un anno mentre nel campionato europeo ha gareggiato per tre anni.

Arrivare qui significa piazzarsi bene prima nel campionato italiano, poi in quello europeo che dava l’accesso, se conquistato, al campionato mondiale.

Con la moto nella foto Renato ha disputato il campionato italiano dell’87.
Come era conosciuto il nonno in Valle Imagna, i due fratelli erano conosciuti in Roncola: tutti i giorni, durante la pausa pranzo, facevano una sgasata in Roncola, a prendere il caffè, e così avvertivano tutti che stavano arrivando.
Poi hanno smesso essendo stati avvertiti che i carabinieri cominciavano ad interessarsi a loro e non perchè fossero ammiratori.
Papà Renato ha gareggiato anche in MTB per diversi anni raggiungendo risultati lusinghieri e continuando fino ad oggi con le muscolari.



Fin da piccolo ho condiviso tutte le passioni di mio papà e anche oggi oltre al lavoro condivido con lui anche il divertimento con le nostre ebike su per le montagne.
Io, Luca
Anche per me è cominciata così.

Tra la foto e quella sotto passano 24 anni: nulla è sostanzialmente cambiato se non le responsabilità che non hanno però affievolito la passione per le due ruote.

E così che sono arrivato anche io. Ho fatto lo stesso percorso di mio papà, di mio nonno e del mio bisnonno amando le due ruote motorizzate o meno.
Moto

Due anni fa in prova a Franciacorta.

Ho gareggiato nel trofeo Honda nel 2011. In questa foto sono con mia sorella, ragazza ombrellino, mi padre e un amico a Vallelunga sulla griglia di partenza.

In lotta durante la gara di Vallelunga.

Questo succede quando si gareggia senza avere i soldi per andare in albergo.
Mtb
Gareggiare in MTB mi ha impegnato invece negli ultimi anni e ho potuto avere le mie belle soddisfazioni .

In corsa nella Legend Cup 2014

Primo amatore e terzo assoluto alla Legend cup del 2014.
Non ho ottenuto a livello agonistico tutto i risultati di mio papà: il suo DNA ha qualche punto in più a favore.
Ci basta che ci siano due ruote.
E la scuola?
Anche a questo livello il DNA ha picchiato duro e non è stato smentito. Pure io non ho mai avuto passione a studiare nel modo che si intende abitualmente.
Ma ho una grande passione a studiare l’evoluzione delle bici elettriche e su questo livello mi impegno molto.

L’evoluzione è talmente rapida che le aziende costruttrici sono obbligate ad offrire continuamente corsi di aggiornamento sui vari componenti delle biciclette elettriche.
Li frequento molto volentieri e mi sono estremamente interessanti.

Ho frequentato i seguenti corsi:
- Corso per manutenzione sospensioni Suntour.
- Corso per manutenzione sospensioni Rock Shox.
- Diversi corsi Bosch su motori, batterie e display per l’aggiornamento continuo.
L’evoluzione a cui assistiamo nelle biciclette elettriche è entusiasmante e desidero fortemente mantenermi al passo.

Ultimamente, per esempio, ho partecipato ad un corso di un’azienda per imparare a smontare le forcelle e ammortizzatori in modo di poter fare l‘adeguata manutenzione che richiedono.
Eseguo questo lavoro anche su biciclette di altri marchi che non commercializziamo.

Essendo un componente fondamentale e molto stressato, le forcelle e gli ammortizzatori sono gli elementi più bistrattati e verso cui i rider in emtb rivolgono le loro attenzioni per far sì che le prestazioni si mantengano costanti.
La costanza delle prestazioni è in pratica la confidenza con la E mtb e quando cambia il fastidio che si prova è frustrante.

Fare manutenzione è la tradizione di famiglia e mettere le mani nelle diverse componenti della bicicletta è una passione che parte da molto lontano e che permane.
E’ questo il mio atteggiamento che è conseguenza del desiderio di interessarmi sempre di più alle e bike e quindi di svilupparlo sempre più e meglio.
Mirko

Mirko è arrivato come stagista 10 anni fa dal Centro Formazione Professionale (CFP) ed è ancora qui con noi. Per quanto riguarda la scuola ha il nostro stesso DNA: lo strettissimo necessario.
A lui affidiamo con tranquillità tutti i lavori necessari, sicuri che li porterà a compimento con professionalità nel miglior modo possibile. Questo è quello che ci ha fatto vedere in questi anni.
I nostri marchi
KTM

Atala/WHISTLE


Mondraker
