- Sfondato anche il limite estetico
- Da dove arriva?
- BATTERIE
- Cosa ha in più il motore Avinox?
- Piattaforma inerziale
- DIPLAY E COMANDI
- WALK MODE
- Estetica
Sfondato anche il limite estetico
A parità di batteria da 800 WH la ebike con motore Avinox a sinistra appare come una light rispetto a una batteria 800 Wh Bosch.
(Scorrere le frecce per notare la differenza)



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Da dove arriva?
Questo motore sconosciuto è piombato come una bomba alla fiera di Francoforte il 3 luglio del 2025.
Non è invece sconosciuta la Dji, settore droni, che lo ha realizzato e ha implementato sia nel motore, sia nel software tutta l’esperienza acquisita nella realizzazione dei droni.

Ma per 30 secondi sono disponibili 120 Nm di potenza e 1000W di picco.
È appena stato costruito, neonato si può dire, ma chi lo ha provato su ebike ne è rimasto letteralmente affascinato per la sua maturità: rispetto ad altre drive unit ha sicuramente qualcosa in più.
La componentistica interna del motore è ancora sconosciuta, ma sicuramente la potenza, la fluidità confidenziale senza strappi, e la capacità di prevedere ciò di cui si ha bisogno è qualcosa di strabiliante se solo lo si prova.
È talmente maturo che è un punto di riferimento
BATTERIE
Non sono di costruzione della DJI e sono due.
Non sono estraibili al fine di rendere il tubo obliquo molto sottile da sembra una light.
Una di 800 Wh e una di 600 Wh.
Quello che contraddistingue subito queste batteria è la loro dimensione.
Un volta montate fanno sembrare la ebike una light con batteria da 400.
Il carica batteria permette una ricarica da 0% a 75% in un’ora e cinquanta.
Cosa ha in più il motore Avinox?
Questo motore è come se riuscisse a capire quello che si sta facendo e soprattutto quello che serve.
È sensazionale disporre di una potenza enorme con un controllo efficacissimo.
Non sorprende, ma è come un compagno.
Da che cosa dipende?
Piattaforma inerziale
È sicuramente l’aspetto più innovativo che non si trova in altre drive unit e tutto parte dal particolare sensore sulla ruota posteriore.
Ruota fonica
Normalmente sulle bici il sensore deve aspettare il giro completo della ruota per riuscire ad inviare i dati alla centralina che poi li elabora.
Una ruota da 29″ ha uno sviluppo metrico pari al suo diametro che è di 73,7 cm.
Ebbene, finora il sensore leggeva la situazione una sola volta ogni 73,7 cm.
L’Avinox legge il terreno 42 volte ogni giro di ruota, vale a dire ogni 1,7cm!
E su un sentiero di montagna il terreno cambia ogni cm!
Così una potenza da cavallo pazzo può essere controllata efficacemente.
Come reagisce il motore?
105 Nm con 850W e un picco di 1000W e 120 Nm devono per forza essere gestiti.
Supponendo di essere su un terreno viscido la centralina con le informazioni del nuovo sensore capisce se stiamo per pattinare e quindi cosa fa il motore? Reagisce modulando il base al terreno la potenza.
Siamo agli inizi di un sistema antipattinamento tipico del settore automobilistico.
Addirittura riesce a leggere la piega che si sta effettuando.

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DIPLAY E COMANDI
E’il cervello vero di questa novità.
Assistenze presenti:
- Eco
- Trail
- Turbo
- Auto
La funzione boost è nascosta, si attiva tenendo premuto il tasto “Su”, ma si vede benissimo sul touch e dà anche i secondi rimanenti perché dura solo 30 secondi con il picco da 1000W e la coppia di 120Nm.
Display touch screen
Completamente integrato nel tubo orizzontale al suo interno si trova un giroscopio a 6 assi, tecnologia mutuata dai droni, che permette la lettura della curva.
Display completamente touch screen.

Porta USB C con una uscita di 65 watt che permette di caricare un telefonino, ma anche un portatile: in pratica è una power bank.
Sicurezza
Se si smonta tutto il display si accede a uno sportellino per una SIM dati per far sì che la bicicletta possa sempre dialogare con la app DJIavinox, disponibile anche per IOS.
Quindi si sa sempre dove è la bicicletta ma non solo.
È possibile anche registrare la traccia GPS della propria uscita direttamente dal GPS integrato e scaricarla su Strava o altro senza più bisogno del Garmin o di altro.
Comandi remoti wireless
I comandi sono divisi: uno a sinistra e uno a destra.
Quello a sinistra decide le assistenze, il destro le informazioni e le impostazioni.
Comandi di sinistra
Le due frecce indicano l’aumento o la diminuzione della assistenza
Tenendo premuto il tasto “Su” si ottiene il picco boost da 1000 W e 120 Nm per 30 secondi.
Tenendo premuto ili tasto “Giù” si innesca il Walk mode.
Comandi di destra

Con questi tasti si sfogliano le diverse pagine e si danno le conferme per le impostazioni personalizzate.
Per chi desidera si possono togliere i comandi wireless in quanto il display, essendo touch, è indipendente: ma bisogna dire che togliere le mani dal manubrio mentre si va non è sicuro soprattutto se ci si trova su sentieri sconnessi.
Il touch è però comodissimo quando l’ebike è ferma.
WALK MODE
Il WALK mode è unico: sfrutta un accelerometro per rilevare la pendenza e impedire che la bici si muova all’indietro quando il ciclista si ferma in salita, agendo come freno motore che tiene la bici stabile senza la necessità di azionare i freni.
L’erogazione del motore in modalità Turbo, anche nelle ripartenza in salite ripide risulta inizialmente dolce, permettendo così un ottimo controllo.
È presente anche un leggero override, ovvero l’erogazione di potenza continua per un breve periodo, dopo aver smesso di pedalare di fronte ad un ostacolo importante, che sebbene minore rispetto al quello di Bosch, si rivela utile sui gradoni.
Senza dubbio chi ha realizzato questo motore in MTB ci va
Estetica
Anche l’occhio vuole la sua parte.
E anche qui Avinox dice la sua perché la sua batteria, nel tubo obliquo, senza possibilità di estrarla, è molto slim tanto che la ebike avinox con 800Wh di batteria sembra una emtb light.
CONFRONTO: a SINISTRA con motore avinox e a destra con Bosch


Sarà a disposizione nel gennaio 2026 nel nostro negozio

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